venerdì 27 settembre 2024

Carlo Kechler e la filanda di Venzone

Sabato 5 ottobre, alle ore 17.00, nella sala riunioni del Palazzo Orgnani Martina a Venzone, si terrà un incontro dedicato alla figura di Carlo Kechler e alla filanda di Venzone.

Interverranno Alessandro Kechler, pronipote di Carlo, Silvio Balloni che presenterà il suo libro "Carlo Kechler e il Friuli. Tra Risorgimento, Stato unitario e Italia liberale" e Fausto Stefanutti che ripercorrerà la storia della filanda di Venzone.

L’incontro è promosso e organizzato dall’Associazione Amici di Venzone, con il patrocinio del Comune e della Pro Loco di Venzone.

 



 

martedì 6 agosto 2024

In memoria di Miriam Calderari (1942-2024)



Per ricordare Miriam Calderari, riportiamo l'estratto del verbale dell'assemblea ordinaria. tenutasi il 4 marzo 2017, nel corso della quale le abbiamo conferito la nomina di Socia Onoraria.
 

 




Assemblea ordinaria del 4.3.2017, O.d.g. n. 7. Varie ed eventuali 


La Presidente comunica all’assemblea  che il  Consiglio Direttivo, ai sensi dell’art. 4 dello Statuto, ha deliberato la nomina a Socio Onorario di Calderari Miriam e Della Bianca mons. Giovanni Battista.

Legge quindi la motivazione della Calderari..

«Miriam Calderari, insegnante elementare, è stata la protagonista più accreditata a livello istituzionale nel lungo processo di ricostruzione di Venzone. Al rientro, alla fine dell’inverno  ‘76/77 dalla costa adriatica, ella fu uno dei soci fondatori del Comitato 19 Marzo, impegnandosi con intelligenza e passione nelle attività del Comitato, seguendo in particolare la redazione del foglio Cjase Nestre che contribuì fattivamente a diffondere nelle baraccopoli. La progressiva assunzione di un profilo politico nell’attività culturale del Comitato – profilo ineludibile in una dialettica in cui le problematiche dei beni culturali non possono venire assolutamente disgiunte da quelle più generali della convivenza civile – determinò all’interno del Comitato un serrato dibattito inteso a valutare la disponibilità di alcuni elementi di aderire alla proposta dei partiti di centro-sinistra di entrare nelle liste elettorali. Con altri tre componenti del Comitato, Miriam Calderari decise di entrare in lizza e, nelle elezioni dell’8 giugno 1980, venne eletta in Consiglio comunale ottenendo la delega di Assessore alla ricostruzione, assessorato d’importanza nevralgica nel momento dell’avvio della ricostruzione. Non è agevole cogliere tutti gli aspetti della sua attività amministrativa in un Comune non soltanto situato nel cratere del terremoto, ma ancor di più oggetto di un articolato e duro confronto tra i diversi modelli di ricostruzione proposti da enti istituzionali, università, collegi professionali, associazioni culturali: il tutto esposto al sinuoso e costante rischio delle speculazioni e delle frodi. Miriam Calderari seppe far tesoro dell’esperienza maturata al Comitato 19 Marzo, prefiggendosi un obiettivo di ricostruzione che poggiava su due elementi fondamentali: il Decreto Ministeriale che, fin dal 7 maggio1965, vincolava il centro storico di Venzone quale unità monumentale (un vincolo esistente in ben pochi altri centri d’Italia) e la Petizione popolare dell’agosto 1977 che, basandosi su quel vincolo, richiedeva a tutti gli enti deputati una tipologia di ricostruzione rispettosa della memoria storica che aveva creato nei secoli l’identità friulana. L’impegno amministrativo di Miriam Calderari si dispiegò sostanzialmente su tre direttrici tra loro strettamente connesse: una vigile attenzione alle problematiche culturali e scientifiche inerenti i principi e le modalità del restauro architettonico, promuovendo conferenze, incontri, convegni in cui si poterono liberamente discutere e mettere a confronto metodologie e risultati  acquisiti in Europa nel caso di catastrofi naturali; una sempre più significativa e autorevole presenza in ambito istituzionale, ponendosi come interlocutrice rispettata e ammirata nei confronti della Regione e, in particolare, della Segreteria Generale per il terremoto; una capillare assiduità nei cantieri della ricostruzione, non esentandosi dal promuovere la ricerca sui materiali lapidei, sugli intonaci, sulle coperture. Si potrebbe affermare che l’assessore Calderari tenesse nel suo ufficio due abiti, l’uno per la rappresentanza istituzionale, l’altro per il lavoro cantieristico. Non si può, da ultimo, sottacere l’importanza, in quegli anni di vigorosa rivendicazione del ruolo femminile nella società italiana, di un assessore donna, non emarginata nei tradizionali ruoli di responsabile dell’educazione o della cultura, ma posta nel ruolo strategico di una ricostruzione che sarebbe divenuta un modello unico in Friuli, modello a tutt’oggi ben  conosciuto e apprezzato a livello internazionale. L’opera di studio, conservazione e valorizzazione del patrimonio storico-artistico venzonese promossa con forte ingegno e diuturno impegno da Miriam Calderari rende lieto e grato dovere da parte di questa Associazione il conferimento ad ella del titolo di Socio Onorario dell’Associazione stessa».

La designazione viene sottolineata da un caloroso applauso dei presenti, al termine del quale chiede la parola la Miriam Calderari per ringraziare del gesto altamente simbolico espresso nei suoi confronti e ripercorrere brevemente i trascorsi che l’hanno vista impegnata nell’opera amministrativa post sismica.


domenica 21 aprile 2024

Ledis e Navis

 Nella sezione RISORSE delle pagine dell'Associazione, abbiamo aggiunto i documenti:


LEDIS di Pietro Bellina (formato pdf)
Conferenza del 31 agosto 2014

 

NAVIS di Pietro Bellina (formato pdf)
Conferenza del 25 aprile 2012