Dal Verbale conclusivo
della Giuria del Premio letterario di narrativa “Per le antiche vie”, a
tema libero ma con ambientazione dei racconti in Friuli Venezia Giulia, composta da Pietro Angelillo, Alessandro Canzian, Angela Felice, Francesca
Pessotto, Marco Salvadori:
Al 1° posto il testo intitolato “Fumula” di Tatiana Azzola di Venzone (Ud), con la seguente
motivazione: Il racconto spicca per la
delicatezza di tocco e l’acume introspettivo con cui l’io narrante si cala nell’interiorità
di una bambina solitaria, ne mette in luce la candida capacità di stupore e ne
contrappone la sensibile sete d’amore alla realtà degli adulti, che l’impietosa
legge dell’economia povera di montagna ha già indurito nell’aridità degli
affetti. Costruito come una parabola compatta di formazione, il testo si avvale
di uno stile essenziale e asciutto che, in quanto esente da sbavature elegiache
e da un’impropria retorica della bontà e del mito dell’infanzia, esalta ancora
di più l’amara lezione per la quale ogni crescita comporta un trauma e il
brusco e definitivo congedo dai sogni, dagli incantesimi e dall’innocenza.